Origini del cognome Palma

Chiamarsi Palma significa essere profondamente panitaliano, in quanto l'origine di questo cognome coinvolge tutta la penisola. Sono, infatti, varie le sue derivazioni, così come lo sono i ceppi in giro per le regioni. Guardando al passato, emergono alcuni antichi testi latini che documentano la presenza di Palma già nel periodo tardo dell'Impero Romano. Se da una parte la storia del nome può quindi vantare avi di lunga discendenza, dall'altra, però, non mancano riferimenti geografici che possono aver portato alla sua etimologia.

In Sud Italia è presente più di un Comune chiamato Palma, ad esempio in provincia di Napoli e di Agrigento. L'origine del cognome può quindi essere anche di tipo toponomastico, con la creazione di rami paralleli, per significato e origini, ai quali si deve la diffusione a largo raggio che vediamo oggi in Italia. Da non dimenticare, infine, il legame con il termine medievale "palma" utilizzato per indicare la pianta ricca di significati simbolici nella cristianità. L'araldica dei cognomi, infine, annovera anche la variante patronimica "Di Palma".

Da Sud a Nord, la diffusione coinvolge tutte le regioni, con una netta preponderanza numerica per la Campania, la Puglia e il Lazio. Prima regione del Nord è invece la Lombardia, per quanto non si possa certo dire che sia uno dei cognomi italiani con maggiore presenza nella parte settentrionale della penisola.

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