Origini del cognome Ferrari

L'origine del cognome Ferrari, uno tra i cognomi italiani più diffusi nel nostro Paese, deve essere riferita al soprannome che veniva dato a chi svolgeva il mestiere del fabbro, cioè appunto ferraro. Non è un caso che l'araldica dei cognomi Ferrari veda molto spesso tra gli stemmi persone o animali impegnati a battere il ferro. Diffuso anche nelle varianti Ferrero, De Ferrari, Ferrer, Ferri, Ferrario, Ferraris, Ferrarello, Ferrelli e De Ferrero, il cognome Ferrari è diffuso in maniera indistinta in tutte le regioni d'Italia, anche se è soprattutto nel Piemonte che si riscontra il maggior numero di casate dei Ferrari (o dei Ferrero).

Detto, dunque, dell'etimologia di questo cognome, per altro conosciuto in tutto il mondo grazie al marchio del Cavallino Rampante, vale la pena di specificare qualcosa a proposito della storia del nome: in latino il fabbro era chiamato faber ferrarius, e più in generale con questa espressione venivano indicati tutti coloro che erano impiegati nella fusione o nell'estrazione del ferro.

Per quel che riguarda il significato e le origini delle varianti, il cognome Ferrarini è diffuso specialmente in Lombardia e in Emilia, mentre Ferrarotto si trova soprattutto nel Catanese, nel Messinese e nel Bresciano. Ancora, Ferrario si rivela prettamente lombardo, mentre Ferraris è tipico delle regioni del nord-ovest (a Genova c'è addirittura lo stadio, intitolato a Luigi Ferraris), mentre Ferrazzano trova le proprie origini nella provincia di Foggia. Anche Ferretti può essere considerato una variante di Ferrari, e risulta concentrato specialmente nelle regioni del Centro e del Nord.

Come detto, si tratta di derivazioni dirette, o conseguenti ad alterazioni o ipocoristici, dei soprannomi connessi al lavoro del fabbro.

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